La cosa più semplice è parlarsi telefonicamente e con qualche domanda cerchiamo di scoprire che distro di Asterisk avete. Se non si riesce facciamo un sopralluogo e lo scopriamo collegandoci al vostro centralino.

Sì. Abbiamo familiarità sia con FreePBX che con Trixbox: sono tra le distro più diffuse in Italia. Conosciamo meglio la nostra distro, ma abbiamo diversi clienti che arrivano da Elastix, FreePBX, Trixbox e li supportiamo senza problemi.

Spesso si riesce a recuperare l'hardware. Tuttavia, se si tratta hardware obsoleto, il consiglio è di rottamarlo. I telefoni si salvano quasi sempre. Allo stesso modo, se la versione di Asterisk è molto vecchia conviene formattare e installarne una più aggiornata.

In questi casi un sopralluogo o un'ispezione da remoto alla configurazione sono il modo migliore per capire cosa conviene fare.

Può succedere che l'azienda o il consulente che ha fornito il centralino Asterisk non ci sia più o abbia cambiato attività. La cosa positiva è che Asterisk è uno standard e la comunità è vasta e bene organizzata. Così come per un Panasonic ci si rivolge ad un altro rivenditore, per Asterisk ci si rivolge ad un altra società di assistenza.

Sì. L'importante è avere accesso al centralino via internet (in genere usiamo SSH). Possiamo istruirvi sul come darci accesso. Dalla nostra sede forniamo assistenza in tutta Italia e anche all'estero. La distanza, grazie a internet, è l'ultimo dei problemi.

Il costo dipende dal tipo di centralino ed è proporzionale al numero di linee telefoniche. Lo calcoliamo in base allo sforzo stimato per erogare l'assistenza adeguata. Per esempio, stimiamo che un centralino con 1-2 ISDN BRI ci impegnerà in genere meno di uno con 1 flusso primario.

Il tio di assistenza può essere con un contratto annuale o "a chiamata" per la sola soluzione di un problema.